sabato 28 settembre 2013

Boldrake novella super-eroina



Boldrini: nuovo sex-symbol "roscio"? Secondo alcuni, le somiglianze somatiche ricordano una Tera Patrick in versione istituzionalizzata. Già benemerita per l'impegno profuso in questioni umanitarie, stavolta veste i panni del super-eroe. Pardon, super-eroina. Novella "Boldrake", infatti, si pre-occupa davvero di tutto!
Beninteso, dopo la sparatoria di piazza Colonna io nel mio piccolo condivisi il suo invito ad una riflessione comune, rigorosamente giustapposta alla condanna del gesto. A chi si lacerava le vesti rispondevo che comprendere non avrebbe significato giustificare, e che una riflessione in più non fa mai male. Del resto, ho sempre pensato che evitare a tutti i costi l'approfondimento rappresentasse una difesa dell'inconscio.
Oggi la Presidentessa della Camera storce il naso a pubblicità figlie di un retaggio culturale - pare - tutto nostrano. Inutile negare che persino alcune promozioni di generi solo femminili consiglino di farsi più belle per il proprio uomo. Probabilmente è ancora vero che i custodi del portafogli portano in maggioranza i pantaloni. Ugualmente, per colpa della crisi, alcune donne disoccupate possono arrivare(/tornare) alla convinzione che fare le casalinghe sia per loro più "naturale".
Lo ammetto: parecchi uomini, pur di non ammettere che in diversi settori le pari opportunità (iniziali!) dei generi non sono ancora all'ordine del giorno, preferiscono improvvisarsi paladini non convinti di un liberalismo a corrente alternata. Tuttavia, considerare insindacabilmente disdicevole il ritratto di un mulino certo ormai canuto significa pensare ad una massa amorfa di realtà indiffderenti, a dispetto delle individualità e delle preferenze, magari consapevoli e non indotte. I (dis-/)valori perpetrati dalle pubblicità sono semplicemente funzionali alle vendite e prospettare una "rivoluzione culturale" in quel senso odora di Stato etico. Condannare un costume che non violi la legge è mera retorica. Così come è retorica la ragazza bella e stupidina o la ragazza brutta e seria oppure, buon'ultima (e questa va molto di moda), la ragazza bella a cui basti esprimere un minimo barlume di saggezza per suscitare l'apprezzamento finto-moderno "però, bella e pure intelligente!" 
Arriveremo(/torneremo) a canonizzare anche le posizioni più "opportune" e "meno maschilistiche" per fare all'amore?